Il gruppo di Polifemo
Sul bordo del bacino, affiancato alla parete adeguatamente predisposta quasi come una grotta nella grotta, era il poderoso gruppo di Ulisse e Polifemo, formato da quattro figure e una testa a sé. La sola statua di Polifemo, nei secoli ridotta in frammenti, doveva misurare cinque o sei metri di altezza. Il ciclope giace addormentato su un rialzo roccioso, in evidente stato di ubriachezza. Ulisse con l’aiuto di due compagni sta per conficcare il palo acuminato nell’occhio di Polifemo, mentre un terzo compagno di lato, osserva la scena reggendo la sacca che conteneva il vino.
Nella sala di Polifemo è esposta la ricostruzione del Gruppo con resine epossidiche proposta dall’allora sovrintendente B. Conticello insieme ai marmi originali conservatici relativi a tale gruppo. Si tratta di un’ottima copia di età imperiale da un originale greco della media età ellenistica ascrivibile alla corrente rodio–pergamena.
L’iconografia del gruppo ci è nota nelle sua grandi linee da una tarda rielaborazione su un rilievo, forse di sarcofago, conservato a Catania nel Museo di Castello Ursino. I confronti più validi si possono effettuare con l’ara di Pergamo al Museo Nazionale di Berlino che si colloca tra il 166 e il 156 a.C.