Ganimede



In alto sull’orlo superiore della grotta, su un plinto inclinato di  circa 15 cm in avanti, era collocata la statua di Ganimede, il coppiere degli dei, in  posizione visibile dal basso dai banchettanti nel triclinio. La scena richiama il momento culminante del rapimento di cui è protagonista: l’aquila di Zeus ha rapito il principe troiano, il più bello dei mortali e trasportandolo in aria lo fa scendere nel triclinio dell’imperatore Tiberio.

Sperlonga Museo-Archeologico-Ganimede Sperlonga Museo-Archeologico-Ganimede